Per quel che riguarda la missione e le aree di ricerca, diverse sono le attività portate avanti dall’Unità EnSiEL presso l’Università degli studi di Trieste (UniTS). Volendo citare le più importanti, è possibile evidenziare otto diversi filoni. Il primo di questi è relativo alla “Gestione e controllo di impianti di produzione RES”. A riguardo, il gruppo di lavoro si è concentrato sulla modellistica e simulazione di impianti di produzione fotovoltaici e idroelettrici in scala multi-MW. Più nel dettaglio, gli studi hanno riguardato il funzionamento delle RES in rete, con previsione di concorso ai servizi di regolazione richiesti dai gestori delle reti. Seconda attività rilevante è quella che riguarda le “Linee di trasmissione innovative”. L’attività del gruppo si è concentrata sullo studio delle curve di loadability, evidenziando la possibilità di aumentare i relativi limiti mediante l’iniezione di potenza reattiva all’estremità di arrivo della linea (compensazione in parallelo). Terza tematica analizzata è quella che tratta la “Instabilità delle linee di trasmissione”, in particolare fenomeni di instabilità di tensione sulla sezione di confine tra Italia e Slovenia. Argomento di interesse per l’Unità EnSiEL presso UniTS è quello che tratta i “Sistemi per la regolazione della tensione nelle reti di distribuzione”. In particolare, i ricercatori hanno concentrato i loro sforzi sul controllo di tensione e gestione dei guasti in reti di distribuzione in tensione alternata e/o continua, modellizzazione, analisi e controllo real-time di microgrid, controllo intelligente di sistemi digitali di controllo dell’eccitazione per l’avviamento di generatori sincroni. Il quinto tema è “Effetto dei disturbi in alta frequenza sulle connessioni di cavi di distribuzione in corrente continua”. L’attività di ricerca ha riguardato l’analisi dell’impatto delle armoniche iniettate in rete dai sistemi di elettronica di potenza in un sistema in media tensione a corrente continua. Altra tematica sviluppata dal gruppo di Trieste è quella della “Trazione elettrica ferroviaria”, con particolare riferimento ai i meccanismi in base ai quali avvengono i fenomeni di corrosione per correnti disperse di tipo continuo. Tema caratterizzante l’Unità di Trieste è quello dei “Sistemi elettrici navali”. A riguardo, non solo il gruppo ha instaurato collaborazioni con le più importanti università/centri di ricerca al mondo, ma ha anche portato avanti innumerevoli linee di ricerca. Volendo citare qualcuna, è possibile elencare la progettazione, il controllo e l’integrazione funzionale dei sistemi elettrici di bordo. Ancora, lo studio dell’interazione fra il sistema elettrico ed i carichi rilevanti di bordo, il controllo delle grandezze elettromeccaniche (tensione, frequenza), la stabilità di tensione, il controllo coordinato delle centrali di bordo e il power management delle potenze (attive e reattive). Infine, la progettazione integrata degli impianti elettrici navali e l’impatto delle normative (anche in tema di sicurezza) sulla progettazione ed esercizio del sistema elettrico di bordo. Ultimo tema, l’ottavo, quello incentrato su “Aspetti di qualità del servizio elettrico”, con riferimento al caso del Sincrotrone di Trieste. Le analisi svolte hanno voluto analizzare gli effetti dei disturbi nella fornitura dell’energia elettrica sul funzionamento della macchina di luce di sincrotrone Elettra.